Wear the future. Lo stile entra in circuito.

Chip e moda, connettività e stile, luce e design: intrecciati come fili di uno stesso indumento. È la scommessa di CuteCircuit, pioniere nel campo della tecnologia indossabile. Benvenuti nel mondo dell’abbigliamento interattivo. 

 

Come può una borsa diventare display e una t-shirt collegarti al mondo? La risposta è a Shoreditch, nel cuore artistico di Londra. È qui che nasce e si sviluppa CuteCircuit, dal 2004 l’azienda pioniera nell’Interactive Fashion.

Non immaginate un futuro di robot: come racconta la direttrice creativa Francesca Rosella “L’abbigliamento che creiamo non è fantascienza, ma totalmente humancentric. I nostri vestiti coprono le persone e allo stesso tempo le svelano, le aprono al contatto, alle relazioni interpersonali”.
In questo orizzonte è nato “Magic Fabric” lo speciale tessuto coperto da migliaia di micro LED, perfettamente fluido e confortevole, ma in grado di riprodurre video e connettersi ai social media. Una tecnologia capace di rendere spettacolari anche gli abiti di alta moda, come quelli della collezione MFA Dress commissionata dal Museum of Fine Arts Boston.

Un futuro nel segno di una nuova energia e di uno stile, in cui smartphone, tablet e PC cederanno il passo a giacche interattive e giubbotti social. Un avvenire già presente anche negli accessori come la Gold Crystal Mirror Handbag Colour, borsetta gestibile da remoto con una app, che grazie a un’interfaccia responsive luminosa, è in grado di visualizzare fantastiche animazioni, frasi o Tweet in tempo reale.

Per una nuova energia, da indossare ogni giorno.

CREDITS: http://cutecircuit.com/