Electrip: 5 itinerari controcorrente.

Tira fuori tutta l’energia che hai in corpo e fai il pieno di ricordi indelebili. Ti portiamo a spasso per l’Europa che non conosce sosta.

 

1. Norwegian wood: Verdens Ende – Oslo – Trollstigen (147 km).

La tua avventura inizia da Verdens Ende, la punta acuminata dell’isola di Tjøme. Gli scenari naturali e la vista sul fiordo rigenerano tutte le menti sovraccaricate.

In poco più di 100 Km arrivi alle porte di Oslo, capitale verde europea 2019. Qui puoi assorbire tutto ciò che questa Nazione ha da offrire: arte, architettura e verde senza filtri.

Una volta che ti sei rimesso in marcia, a poco più di 16 km, c’è la strada dei Troll. Uno sguardo vertiginoso su rapide, montagne e cascate. Attraversarla è un dovere.

 

2. Noi, ragazzi che andiamo oltre Berlino: Lipsia – Berlino – Potsdam (220 km).

La Germania punta in alto in fatto di mobilità elettrica e ha già sorpassato la Norvegia. Da Lipsia, definita la “nuova Berlino” ma decisamente più economica, arriva nell’indomabile capitale tedesca.

Scegli se ammirarla dai 70 metri della Colonna della Vittoria, dai 370 della Torre della televisione oppure dai 368 della Kuppel di vetro del Parlamento tedesco. Se le altezze ti elettrizzano, non farti mancare il meraviglioso Belvedere su Pfingstberg di Postdam.

 

3. London calling? Cambia strada. Bristol – Oxford – Gloucester (121 km).

Leggi UK e pensi a Londra? Questo itinerario non teme confronti con la capitale.

Prima tappa: Bristol. Perché l’idea di bere una birra con un naufrago che ispirerà il tuo futuro romanzo non è fantascienza.

Seconda tappa: Oxford. Perché quando fai punting sul Tamigi, i ponti che attraversi sussurrano quel romanticismo che ha fatto scuola.

Terza tappa: Bath. Perché produce più di un milione di litri di acqua termale al giorno e ti senti già rilassato all’idea.

UK batte Londra 3 a 0. Siamo nella patria del calcio, palla al centro.

 

4. I cugini della Campania. Napoli – Salerno – Benevento (129 km).

O sole mio. La vivacità di Napoli illumina ogni cosa, dalle persone ai 2400 anni di storia. Colorata e “scugnizza”, la città continua a crescere sotto ogni punto di vista. I turisti si sono quadruplicati, così come i sorrisi di chi ci vive.

Uno spicchio di pizza è un obbligo morale, prima di partire per Salerno e arrivare sulla collina di Bonadies. Se la fortezza di Aderchi è una certezza inespugnabile, un dubbio esistenziale si fa largo d’estate: Costiera Amalfitana o Cilento?

Mentre ci pensi, arriva a Benevento. Città delle streghe, del famoso premio letterario e dell’Arco di Traiano. Accogliente e ospitale, non puoi dir di no al suo olio extravergine d’oliva. Pregiatissimo.

 

5. Allons enfant. Bergerac – Bordeaux – Pauillac (169 km).

Bergerac è una città che sa come godersi la vita, a partire dai suoi 13 vini a denominazione. Ci vuole naso per apprezzarli? Fatti ispirare dal celebre Cyrano.

Bordeaux è altrettanto famosa per le viti, ma anche per i 347 edifici patrimoni Unesco. Se non ti bastano, aggiungi alla lista: la più grande piazza europea, la più lunga via pedonale e il più esteso specchio d’acqua calpestabile del mondo. Et voilà.

A 56 km di distanza da Bordeaux, c’è Pauillac. È il cuore della regione dei vignerons, circondata da rinomati vitigni tra cui l’Haut-Médoc, il Margaux e il Saint-Julien.

 

Se ti fermi sul più bello non vale. Scegli l’itinerario che ti elettrizza di più.